Fame emotiva e binge eating: come i Fiori di Bach ti aiutano a ritrovare l’equilibrio con il cibo
- Alessia Dondero
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
La fame emotiva, o eating emotivo, rappresenta una delle principali difficoltà nel raggiungere un peso sano e un rapporto sereno con il cibo. Ma non si tratta semplicemente di forza di volontà: spesso questo comportamento nasce da emozioni profonde come ansia, stress, tristezza o insoddisfazione, che ci spingono a cercare nel cibo un conforto temporaneo.

Perché il cibo ci consola?
Quando mangiamo, soprattutto alimenti ricchi di zuccheri o grassi, il nostro cervello rilascia neurotrasmettitori come dopamina, serotonina ed endorfine, responsabili delle sensazioni di piacere, rilassamento e sollievo dal dolore. Questi effetti, seppur momentanei, creano un rifugio emotivo durante gli stati di disagio che attraversiamo nella quotidianità. Ma proprio perché questo sollievo è fugace, finisce che alimentiamo un circolo vizioso continuo fatto di fame emotiva e sensi di colpa.
Fame emotiva e binge eating: due realtà distinte
La fame emotiva si manifesta come un desiderio di mangiare per motivi psicologici, spesso con scelte alimentari inconsapevoli e consumi eccessivi ma non protratti nel tempo.
Il binge eating, invece, è un disturbo caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate compulsive: si ingeriscono grandi quantità di cibo in breve tempo, accompagnati da perdita di controllo e forte disagio emotivo.
Entrambe le condizioni condividono l’uso del cibo come strumento per gestire emozioni negative, ma il binge eating necessita di un approccio professionale più specifico e mirato.
Fame emotiva: un fenomeno più diffuso di quanto pensi
L’eating emotivo non riguarda solo chi ha problemi di peso o disturbi alimentari conclamati. Spesso anche chi vive apparentemente serenamente può trovarsi a mangiare per gestire le tensioni quotidiane, senza riconoscere che lo stress emotivo è la vera causa alla base di impulsi compulsivi verso il cibo.
I Fiori di Bach: un rimedio naturale per le emozioni legate alla fame emotiva
I Fiori di Bach rappresentano un valido supporto per riequilibrare le emozioni che stimolano la fame emotiva, riducendo l’impulso a mangiare per ragioni psicologiche.
Ecco i rimedi floreali più utili:
Agrimony, il fiore per i disagi nascosti
aiuta a gestire il disagio interiore e la paura di perdere il controllo, che spesso si celano dietro un’apparente allegria e si manifestano con il cibo.
Impatiens, per la pazienza e la calma interiore
favorisce la pazienza e riduce l’impulso a cercare sollievo immediato nel cibo.
White Chestnut, contro il rimuginio mentale
contrasta i pensieri ossessivi e il rimuginio che alimenta la fame emotiva.
Mimulus, per ansie e paure specifiche
sostiene nella gestione di ansie e paure specifiche che inducono a cercare conforto nel cibo.
Elm, quando ti senti sopraffatta
è utile per chi si sente sopraffatto e stanco, spesso portando a mangiare in eccesso con la speranza di ritrovare energia.
Altri fiori utili per emozioni specifiche
Gentian e Gorse: tristezza e pessimismo
Wild Rose: noia e apatia
Honeysuckle: solitudine e nostalgia
Holly, Willow: rabbia e frustrazione
Pine: senso di colpa
Walnut: bisogno di protezione rispetto ai cambiamenti
Rock Water: rigidità, perfezionismo verso se stessi
Vervain: estremismo nell’alimentazione
Crab Apple: accettazione di sé e del proprio corpo
Fiori di Bach per il binge eating: sostegno emotivo nei momenti di crisi
Il binge eating, con i suoi attacchi di fame compulsivi e la sensazione di perdita di controllo, può essere supportato con i seguenti fiori:
Cherry Plum
aiuta a recuperare il self control e a gestire la paura di perdere il controllo.
Rock Water
sostiene chi si impone regole rigide, spesso causa di comportamenti alimentari disfunzionali.
Impatiens
calma l’impazienza e la ricerca di soluzioni immediate nel cibo.
Agrimony
favorisce l’emersione delle emozioni nascoste dietro il comportamento compulsivo.
White Chestnut
contrasta il rimuginio e i pensieri ossessivi tipici degli attacchi di fame.
Questi rimedi, utilizzati singolarmente o in combinazione, possono accompagnare chi soffre di binge eating verso un cambiamento emotivo e comportamentale duraturo.
Come assumere i Fiori di Bach
I Fiori di Bach si assumono generalmente in gocce, sotto la lingua o diluiti in acqua, più volte al giorno. Per risultati efficaci e duraturi è consigliabile affidarsi a una consulenza personalizzata con un floriterapeuta esperto (- SCOPRI QUI IL MIO SERVIZIO-), per individuare il mix più adatto alle tue esigenze.
L’importanza di una consulenza personalizzata
Ogni persona vive una relazione unica con il cibo e le emozioni. Un percorso personalizzato consente di individuare i blocchi emotivi specifici che ostacolano il benessere fisico e psicologico, creando un rimedio floreale su misura per sostenerti verso un equilibrio stabile.
Consigli pratici per gestire la fame emotiva
Oltre all’uso dei Fiori di Bach, alcune strategie possono aiutarti a interrompere il circolo vizioso della fame emotiva:
Riconosci le emozioni che scatenano l’impulso a mangiare e prova a gestirle con metodi alternativi.
Pratica la consapevolezza per distinguere la fame fisica da quella emotiva.
Dedica tempo ad attività piacevoli che distraggano dal cibo, come passeggiate, lettura o hobby.
Rivolgiti a professionisti (psicologi, nutrizionisti, naturopati) se la situazione è persistente.
Mantieni un’attività fisica regolare, anche leggera.
Coltiva relazioni e momenti di cura personale per sostenerti emotivamente.
La fame emotiva e il binge eating sono sfide complesse, ma con ascolto, consapevolezza e il giusto aiuto è possibile trasformare il rapporto con il cibo e le emozioni, ritrovando benessere e serenità.
Se senti il bisogno di un supporto concreto e delicato, contattami per approfondire o iniziare un percorso personalizzato con la Naturopatia o con i Fiori di Bach: insieme faremo il primo passo verso il tuo equilibrio interiore.
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