Realizzare i rimedi omeopatici con la placenta

I benefici poteri di questo splendido organo sono noti fin dall'antichità, ma per chi desidera saperne di più segnalo il libro"Rimedi placentari per l'autocura" di Cornelia Enning.

Se siete interessati a realizzare i vostri rimedi omeopatici placentari, è bene sapere che in Italia la legge vieta di utilizzare la placenta umana per la realizzazione di medicinali. E' possibile contattare via mail la Mentop Pharma, che ha sede in Germania, dove non vi è questo tipo di obbligo e richiedere il kit che nel giro di pochi giorni vi recapiterà gratuitamente a casa.

Il Kit contiene le istruzioni da seguire per compilare l'ordine, la boccetta di vetro con all'interno la soluzione per la conservazione della placenta, un contenitore più grande in cui inserire la bottiglietta prima di spedirla e la busta precompilata.

Il kit ve messo nella valigia per l'ospedale. A parto terminato, si chiederà all'ostetrica di riferimento di prelevare un pezzetto della placenta (delle dimensioni di un fagiolo) e di inserirlo all'interno della bottiglietta di vetro con il liquido di conservazione.

A questo punto si dovrà rispedire tutto in Germania e attendere tre settimane circa... quando riceverete direttamente a casa i rimedi placentari: cinque bottigliette di granuli con diversa diluizione (D6, D8, D12, D20, D30) e la boccetta contenente la soluzione madre per replicarli (D3).

Insieme ai granuli, l'azienda invia anche una tabella riassuntiva con indicazioni di massima e relativi dosaggi a seconda dei disturbi da trattare, spaziando dai dolori della dentizione alla cura degli eczemi, dalle coliche all'insonnia, dalle malattie da raffreddamento agli stati di esaurimento, anche per gli adulti... insomma una vera e propria risorsa per tutta la famiglia!