top of page

Gonfiore addominale: cause e rimedi secondo la Naturopatia

  • Immagine del redattore: Alessia Dondero
    Alessia Dondero
  • 17 giu
  • Tempo di lettura: 4 min

Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso che colpisce una grande parte della popolazione. Si stima che la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), una delle cause più comuni di gonfiore funzionale, interessi circa il 10-15% delle persone nel mondo occidentale¹.

Comprendere le cause e adottare un approccio integrato sono fondamentali per migliorare il benessere digestivo.

In questo articolo ti guiderò attraverso le principali cause del gonfiore addominale, i metodi diagnostici riconosciuti e i rimedi naturali più efficaci, combinando conoscenze scientifiche con un approccio naturopatico e olistico volto al riequilibrio globale.


uomo con pancia gonfia che soffre di gonfiore intestinale


Cause del gonfiore addominale


Alterazioni del microbiota Intestinale

Il microbiota intestinale è un ecosistema complesso di microrganismi che svolge un ruolo fondamentale nella digestione e nella salute intestinale². Uno squilibrio, detto disbiosi, può favorire fermentazioni eccessive e produzione di gas, causando gonfiore e disagio.


Evidenze scientifiche 

Studi recenti dimostrano che alcune forme di disbiosi sono associate a disturbi funzionali intestinali³. L’uso mirato di probiotici, selezionati in base a ceppi specifici come Lactobacillus Bifidobacterium, può contribuire al riequilibrio microbiotico⁴.


Intolleranze e allergie alimentari

Intolleranze a lattosio, fruttosio e glutine sono frequenti cause di gonfiore⁵. Questi nutrienti non digeriti fermentano nell’intestino, producendo gas. La dieta low-FODMAP, che limita i carboidrati fermentabili, ha dimostrato efficacia nel ridurre i sintomi in soggetti con IBS⁶.


Alterata motilità gastrointestinale

Il rallentamento della motilità può derivare da fattori come ipotiroidismo, disfunzioni neurovegetative o stili di vita non adeguati (scarso apporto idrico, dieta povera di fibre). Questo favorisce la stagnazione intestinale e l’accumulo di gas⁷.


Disfunzioni posturali e muscolari: la dissinergia addomino-frenica

Questa condizione riguarda un’alterata coordinazione tra diaframma e muscolatura addominale. Può essere valutata mediante test specifici e trattata con esercizi di respirazione diaframmatica, fisioterapia e tecniche di rilassamento. Studi supportano l’efficacia del biofeedback per migliorare questa disfunzione⁸.


Aspetti psicoemotivi

Lo stress cronico influisce sull’asse intestino-cervello, aumentando la sensibilità viscerale e alterando la motilità intestinale⁹. Tecniche di gestione dello stress, come mindfulness e yoga, possono contribuire a ridurre il gonfiore.


Quando rivolgersi al medico

È importante sottolineare che il gonfiore addominale può talvolta essere segnale di condizioni più gravi, come occlusioni intestinali, tumori o infiammazioni severe.


È quindi necessario consultare un medico in presenza di:

  • Dolore addominale intenso e persistente

  • Sangue nelle feci

  • Perdita di peso non spiegata

  • Febbre o vomito persistenti


Esami diagnostici consigliati


  • Esami del sangue: emocromo, indici infiammatori (PCR, VES), test per celiachia (anti-transglutaminasi), funzionalità tiroidea, epatica e pancreatica¹⁰.

  • Esami delle feci: per valutare infezioni, infiammazioni o malassorbimenti¹¹.

  • Test del respiro: per intolleranze a lattosio, fruttosio, sorbitolo e sindrome da sovracrescita batterica intestinale (SIBO)¹².



    schema dei batteri intestinali: buoni e patogeni


Rimedi naturali e strategie di intervento


Probiotici e prebiotici

I probiotici devono essere scelti con attenzione, basandosi su evidenze e test individuali. L’uso approssimativo può peggiorare i sintomi. Prebiotici come fibre solubili favoriscono la crescita di batteri benefici¹³.


Enzimi digestivi e rimedi erboristici

L’integrazione con enzimi può essere utile in caso di difficoltà digestive. Erbe come finocchio, camomilla e zenzero hanno proprietà carminative e antinfiammatorie¹⁴.


Postura e respirazione

Programmi personalizzati di esercizi diaframmatici e fisioterapia possono ripristinare la sinergia muscolare e migliorare la digestione e la postura.


Gestione dello stress e attività Fisica

Tecniche di rilassamento e attività come camminata, yoga e corsa stimolano la motilità intestinale e migliorano l’equilibrio psico-fisico.


Approccio energetico e alimentazione secondo la Medicina cinese

La medicina tradizionale cinese interpreta il gonfiore anche come un disequilibrio energetico, con accumulo di “calore” (o "freddo") e “umidità”. Integrare questa prospettiva può arricchire la comprensione olistica del disturbo.


Alimenti consigliati: cereali integrali (avena, orzo), verdure amare e diuretiche (radicchio, carciofi, cicoria), erbe aromatiche delicate (salvia, origano).

Alimenti da limitare: spezie forti, caffè, alcolici, fritti¹⁵.


In conclusione

Il gonfiore addominale è un disturbo multifattoriale che richiede un’analisi accurata e un intervento personalizzato.

Un percorso naturopatico integrato con valutazioni mediche può offrire soluzioni efficaci e durature.


Se stai cercando un supporto personalizzato per affrontare il gonfiore addominale, posso aiutarti a individuare le cause specifiche e a costruire insieme un percorso naturale di riequilibrio. Attraverso una consulenza dedicata e il test per le infiammazioni da cibo valuteremo aspetti alimentari, emotivi e posturali per promuovere un benessere duraturo e completo.

Contattami per maggiori informazioni e per iniziare il tuo percorso personalizzato.



Riferimenti bibliografici selezionati

  1. Lovell RM, Ford AC. Global prevalence of and risk factors for irritable bowel syndrome: a meta-analysis. Clin Gastroenterol Hepatol. 2012;10(7):712-721.e4.

  2. Thursby E, Juge N. Introduction to the human gut microbiota. Biochem J. 2017;474(11):1823-1836.

  3. Simrén M et al. Intestinal microbiota in functional bowel disorders: a Rome foundation report. Gut. 2013;62(1):159-176.

  4. McFarland LV. Probiotics for the treatment of irritable bowel syndrome and inflammatory bowel disease: clinical trials and meta-analysis. J Clin Gastroenterol. 2006;40(3):244-255.

  5. Biesiekierski JR. What is gluten? J Gastroenterol Hepatol. 2017;32(s1):78-81.

  6. Gibson PR, Shepherd SJ. Evidence-based dietary management of functional gastrointestinal symptoms: The FODMAP approach. J Gastroenterol Hepatol. 2010;25(2):252-258.

  7. Camilleri M. Gastrointestinal motility disorders in patients with hypothyroidism. Clin Endocrinol (Oxf). 2018;89(6):696-704.

  8. Van der Zalm JM et al. Biofeedback therapy for pelvic floor dyssynergia in children: a systematic review. Neurogastroenterol Motil. 2017;29(9).

  9. Mayer EA. Gut feelings: the emerging biology of gut–brain communication. Nat Rev Neurosci. 2011;12(8):453-466.

  10. Di Sabatino A, Corazza GR. Coeliac disease. Lancet. 2009;373(9673):1480-1493.

  11. Guerrant RL et al. Practice guidelines for the diagnosis and management of infectious diarrhea. Clin Infect Dis. 2001;32(3):331-351.

  12. Ghoshal UC, Srivastava D. Irritable bowel syndrome: role of food, gut microbiota, and probiotics. J Neurogastroenterol Motil. 2014;20(3):423-435.

  13. Scott KP et al. Prebiotics and probiotics: Modulation of the gut microbiota. Gut Microbes. 2013;4(1):26-39.

  14. McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of chamomile tea (Matricaria recutita L.). Phytother Res. 2006;20(7):519-530.

  15. Maciocia G.,The Foundations of Chinese Medicine. 3rd edition. Churchill Livingstone Elsevier; 2015.

 

Commenti

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione

© 2025 by Alessia Dondero Naturopata- Privacy Policy

P.IVA - 03924721206

I consigli e le informazioni contenute in questo sito non sostituiscono in alcun modo la prescrizione medica, non hanno scopo di cura ma sono volti al riequilibrio globale della persona secondo i criteri della naturopatia, una disciplina a carattere non sanitario che non si occupa della malattia ma del benessere dell’individuo e pertanto non sconfina in alcuna attività riservata alle categorie sanitarie.

bottom of page