Soffri di adiposità localizzate e sei in cerca di soluzioni naturali per eliminarle? La ritenzione idrica non ti dà tregua e temi che con il passare del tempo la situazione peggiori? Prendi spunto dai miei consigli per sfruttare al meglio il potere riequilibrante degli oli essenziali nei massaggi per il drenaggio e la cellulite.
Cominciamo facendo un po’ di chiarezza sui meccanismi che stanno alla base della formazione di questi inestetismi che colpiscono quasi 9 donne su 10. Gli accumuli adiposi e la ritenzione idrica interessano soprattutto le persone appartenenti alle costituzioni che nell’antica medicina galenica prendevano il nome di linfatica e sanguigna.
La costituzione linfatica è tipica delle persone caratterizzate da una certa rotondità delle forme, tendenza all’accumulo di liquidi e all’espansione dei tessuti. Il fisico della persona linfatica è naturalmente portato al ristagno dei liquidi e pertanto ha bisogno di essere tenuto in movimento e periodicamente depurato dalle tossine, con un occhio di riguardo ai sistemi linfatico, circolatorio e renale.
La costituzione sanguigna mostra invece una corporatura più tonica ma pur sempre robusta, maggiormente portata ad accumulare più grassi (anche sotto forma di colesterolo e trigliceridi nel sangue) che liquidi, e necessita di un riequilibrio che interessa soprattutto la circolazione e il cuore, dal momento che la persona può anche essere portata a soffrire di ipertensione.
Oltre a questo tipo di predisposizioni, tra le cause di questi disturbi rientrano anche una scarsa attività fisica e un’alimentazione sbilanciata, o comunque troppo generosa rispetto alle necessità energetiche dell’organismo, squilibri ormonali, invecchiamento cellulare. Non mancano poi alcune specifiche legate al genere: per quanto riguarda i grassi, infatti, statisticamente l’uomo tende ad accumularli soprattutto su fianchi e addome, mentre la donna li deposita anche su glutei e cosce, assumendo la classica conformazione definita a pera, o ginoide.
Adipe e ritenzione idrica vanno a braccetto
Chi è in sovrappeso sa perfettamente che la sua tendenza a trattenere liquidi sarà maggiore rispetto a chi è normopeso. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le zone del corpo in cui c’è più tessuto adiposo sono anche le più predisposte a trattenere i liquidi. Questo spiega anche come un aumento del peso tenda ad ostacolare la diuresi. Senza dimenticare che quando nel corpo è presente troppa ritenzione (che in medicina tradizionale cinese prende il nome di “umidità”) lo stimolo alla sete viene notevolmente ridotto, creando così un circolo vizioso che rende l’eliminazione dei liquidi ancora più difficoltosa.
Sciogli i grassi con l’olio essenziale di Pompelmo
Se in questi casi i massaggi sono benefici, grazie agli oli essenziali è possibile ottenere risultati di gran lunga maggiori. Ciò è dovuto alle loro proprietà drenanti, diuretiche, lipolitiche e termo attivanti, cioè che sciolgono i grassi.
L’olio essenziale di Pompelmo, ad esempio, è tra i più completi, in quanto è un ottimo regolatore e riattivatore del metabolismo: si usa come lipolitico nel trattamento di obesità e sovrappeso, grazie alla presenza del limonene, un monoterpene che brucia i grassi sollecitando i pannicoli adiposi, anche quelli più profondi, a sciogliersi. È inoltre un olio molto attivo anche sul sistema linfatico, in quanto stimola la diuresi.
Il modo migliore di utilizzarlo consiste nell’abbinarlo alla tecnica della spazzolatura a secco. Procuratevi una spazzola in fibre naturali. Procedete versando 2-3 gocce di olio essenziale di Pompelmo sulle setole e cominciate a spazzolare il corpo con un movimento che va dal basso verso l’alto, partendo dai piedi e risalendo alle gambe, fino ai glutei. Poi riprendete a massaggiare con la vostra spazzola partendo dalle mani e risalendo le braccia fino alle spalle, e infine spazzolate il ventre, sempre con movimenti circolari, e infine la schiena. Poiché come tutti gli oli essenziali estratti dalle scorze anche l’olio essenziale di Pompelmo è un fotosensibilizzante, in estate è importante non esporsi ai raggi del sole dopo il suo utilizzo senza prima aver lavato via il prodotto, quindi l’ideale è usarlo la sera prima di coricarsi o la mattina subito prima della doccia. In questa stagione, comunque, in cui stiamo tornando gradualmente a coprirci, non ci sono controindicazioni.
L’olio essenziale di Arancio combatte la pelle a buccia di… arancia
Quando invece gli inestetismi sono più superficiali, l’olio essenziale più indicato è quello di Arancio amaro, ideale per risvegliare la circolazione periferica, depurare il sistema linfatico e andare a lavorare sull’effetto a buccia d’arancia tipico della cellulite “giovane”.
Per il suo utilizzo si può procedere allo stesso modo visto per l’olio essenziale di Pompelmo, con la spazzola in setole naturali. Anche in questo caso, in estate si consiglia di non esporsi al sole prima di 12-24 ore dall’uso o di procedere prima al risciacquo del corpo. Nessuna controindicazione invece durante i mesi più freddi.
Con il Rosmarino verbenone riattivi il metabolismo e mandi via gli edemi
Oltre ad essere un potente rigenerante e detossinante del fegato, l’olio essenziale di Rosmarino verbenone è un altro grande attivatore metabolico molto utile nelle diete dimagranti. Impiegato come ingrediente in creme e fanghi contro la cellulite o l’adiposità localizzata, svolge anch’esso un’azione lipolitica (scioglie i grassi), stimola la circolazione periferica e drena sul sistema linfatico. Sono sufficienti 15 gocce in 50 ml di olio di mandorle dolci da massaggiare fino a due volte al giorno per alleviare cellulite, ritenzione idrica, cattiva circolazione, grasso localizzato su cosce e glutei.
Con il Ginepro attivi la diuresi
Infine l’olio essenziale di Ginepro è un altro ottimo alleato per stimolare la diuresi e sciogliere i ristagni dovuti a stasi linfatica, soprattutto se avete i piedi gonfi e doloranti. Chi ama i pediluvi può prepararne un paio a settimana, per 3 settimane consecutive, con acqua tiepida in cui sciogliere un cucchiaio di sale grosso integrale nel quale avrete precedentemente versato 2 cucchiai da tè di olio vegetale a scelta e 5-7 gocce di olio essenziale di Ginepro.
Immergete i piedi per almeno 30 minuti e poi asciugateli senza risciacquarli, tamponando leggermente con l’asciugamano. L’olio essenziale di Ginepro offre una delicata azione diuretica e purificante che si armonizza bene ai trattamenti precedentemente suggeriti.
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Alessia Dondero
Naturopata e Operatore Discipline Bionaturali
disciplinata alla legge 4/2013
Iscritta al Registro Ass. UPOIN con n.0315
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